Nuova stagione per “Fuori Campo alle 11”

Il webinar di Fuori Campo 11 ritorna in onda ricominciando da dove aveva lasciato: dopo aver concluso la scorsa stagione presentando il progetto sostenibile “Road to Forty” di Fabio Fasulo, la prima puntata della nuova stagione è stata interamente dedicata al racconto dell’avventuroso viaggio del regista e videomaker modenese.

Per chi non lo conoscesse, “Road to Forty” è un progetto originale di Fabio Fasulo, sostenuto dall’associazione Fuori Campo 11, nato con l’obiettivo di celebrare il quarantesimo compleanno del regista e videomaker modenese, ma che ora ha ampliato i propri orizzonti proseguendo la propria attività di valorizzazione del territorio offrendosi in qualità di cassa di risonanza per comporre una rete sostenibile e solidale per chiunque voglia mettersi in gioco alla riscoperta dei nostri panorami regionali e nazionali in nome della salute e del divertimento. All’interno di questa prima puntata della nuova stagione Fabio ci ha raccontato il suo viaggio, compiuto rigorosamente a piedi in 6 tappe. Con l’ausilio di alcune sue clip, registrate al termine di ogni tappa, ci ha descritto la lunga ed insidiosa Via degli Dèi, un percorso immerso nella splendida cornice naturalistica dei nostro Appennino tosco-emiliano che, partendo da Piazza Maggiore a Bologna, giunge fino a Piazza della Signoria a Firenze, unendo i due capoluoghi di regione.
«Non è stato facile» sono state le prime parole di Fabio Fasulo al termine della sua avventura, la mattina del 30 agosto, quando è arrivato stanco ma soddisfatto in Piazza della Signoria a Firenze, e sono le stesse parole che ha utilizzato per rompere il ghiaccio ed iniziare il suo racconto. «C’era molto caldo, d’altronde era fine agosto, e la prima tappa mi ha messo subito alla prova» ha commentato Fabio, descrivendo la prima frazione del suo viaggio che lo ha visto percorrere 30 Km di cammino a piedi con un dislivello di circa 1000 m. «È stata una delle tappe più dure, ma anche una delle più belle. Sono partito da Bologna, in seguito sono arrivato a San Luca e da lì poi verso il Monte Adone, dove mi sono fermato per la notte», ha spiegato con grande emozione, lasciando percepire anche ai profani la grande fatica iniziale. L’indomani, il 26 agosto, alle prime luci del giorno, il protagonista di questo ambizioso progetto è ripartito per la seconda tappa del suo cammino, quella che conduce dal Monte Adone alla Madonna dei Fornelli. «A posteriori posso dire con certezza che sia stata la tappa più difficile per me – ha detto – ho visto posti bellissimi e incontrato persone fantastiche, le quali mi hanno aiutato nel corso dei 28 Km più duri per superare le difficoltà dovute ad un astioso acciacco al ginocchio. Ad ogni modo sono, dopo 11 ore di camminata, sono riuscito ugualmente a terminare il mio percorso giornaliero, giungendo stremato a destinazione». La terza tappa, invece, che va da Madonna dei Fornelli sino al Passo della Futa, si è dimostrata la più breve, ma non per questo la meno insidiosa, portando Fabio oltre la metà del suo viaggio: «effettivamente la terza è stata la tappa più breve, ma con un ginocchio a mezzo servizio e diverse vesciche è stata comunque molto impegnativa, anche per la presenza molto fastidiosa di ghiaia sul sentiero». Inoltre, è stata anche la frazione paesaggisticamente più suggestiva perché durante il cammino è stato possibile ammirare l’antica via flaminia militare, costruita nel 187 A.C. dai Romani per collegare le città di Rimini e Arezzo: «attraversare posti simili è un’emozione unica, specialmente se si pensa che sopra quei sassi passano persone da più di duemila anni». Dopo essere arrivato in Toscana con una media di 9 ore di cammino giornaliere, Fabio si dirige verso la località di San Pietro a Sieve per la sua quarta tappa. Lungo il tragitto si imbatte nel box del viaggiatore, una curiosa risorsa per ogni viandante, e così alla sera decide di cenare presso il ristorante del suo ideatore, Sergio Mariotti, un personaggio a pieno titolo della Via degli Dèi. Il giorno seguente, sempre più in avvicinamento a Firenze, che ormai si scorge in lontananza, Fabio parte verso Bivigliano. Anche questa non è stata una delle tappe più lunghe, ma ha rappresentato l’ultimo “strappo”, si parla di un dislivello di circa 600 m, prima della tappa decisiva che proprio da Bivigliano porta direttamente a Piazza della Signoria. «Per me, che non sono uno sportivo, l’emozione più grande è stata sicuramente arrivare a destinazione, in pieno centro a Firenze, con le mie forze – ha detto Fasulo commentando la fine del suo viaggio – camminare ti mette alla prova, ma la soddisfazione è stata proprio farcela senza farsi sconti, rispettando la natura e il sentiero, nonostante le difficoltà e la fatica».
Infine, prima di lasciarci ha dato alcuni consigli per coloro i quali hanno intenzione di lanciarsi in progetti simili o per chi volesse seguire le future iniziative del suo progetto: «personalmente io ero alla mia prima vera avventura da solo, quindi mi sono affidato agli esperti e a chi aveva ovviamente più esperienza di me. Ho deciso di fare la Via degli Dèi in 6 tappe, seguendo la saggia guida di Simone Frignani, il noto creatore di cammini, ma chiaramente è possibile portarla a termine anche in meno giorni, dipende chiaramente dall’allenamento. Inoltre vorrei ricordare che le cose più importanti sono le scarpe e lo zaino. La preparazione di queste due componenti è fondatamente per la buona riuscita di qualsiasi viaggio a piedi nella natura e a proposito di questo devo ringraziare Gianluca Paganelli, titolare del negozio “Mondo Montagna”, che insieme a Fuori Campo 11 mi hanno sostenuto in avvicinamento a questa avventura». Ricordandovi è in uscita nelle prossime settimane un video-diario della suo avventuroso cammino, che Fuori Campo 11 ha sostenuto come partner, annunciamo che per questa stagione “Fuori Campo alle 11” tornerà ogni due settimane per parlare insieme a voi di sport e benessere attraverso le voci dei campioni.

Prossimi appuntamenti : “Fuori Campo alle 11” ritornerà domenica 22 novembre, saranno nostri ospiti Sergio Santinelli e l’Ingegner Alberto Franceschini, i quali ci parleranno rispettivamente dei loro progetti DIVENTERAI DIAMANTE e ASPASSOBIKE, che potrete seguire come di consueto in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’associazione.