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Il fenomeno del Drop-out sportivo

Dopo di anni di ricerche, laboratori ed interviste fatte a ragazze e ragazzi che praticano sport di squadra, nelle società sportive del nostro territorio, il 1 ottobre 2018 è ufficialmente iniziato il progetto “Fuoricampo: una risposta innovativa al fenomeno del drop-out sportivo”.

Nato per far fronte al fenomeno dell’abbandono sportivo, sempre più in aumento soprattutto nella fascia d’età tra i 15 e i 17 anni, il laboratorio propone un percorso di allenamenti creativi per contrastare le principali cause dell’abbandono quali: la difficoltà a conciliare scuola ed allenamenti (scusa spesso pretestuosa), il disaccordo con l’allenatore, la mancanza di divertimento con le compagne, genitori troppo invadenti, le scarse possibilità di successo con conseguente diminuzione della fiducia nelle proprie capacità e l’aumento di un senso di fallimento individuale sono tra le cause principali indicate dai giovani atleti. I giovani atleti ci raccontano che alcuni lasciano la disciplina agonistica per passare ad una meno competitiva (danza, hip hop, ginnastica di base, yoga per citarne alcuni…), altri iniziano il “pellegrinaggio” presso altre società sportive del territorio nella speranza di trovare un ambiente migliore che li “sappia capire” e valorizzare, gran parte abbandono completamente l’attività’ sportiva. 

Oggi alla 4° edizione, l’iniziativa ha visto la partecipazione delle società: Volley San Cesario asd, asd Volley Basser, us Taccini, sg La patria 1879 asd, Soliera volley 150 asd, Rugby Carpi asd, us Carpine asd, Tonika asd, asd Geesink due, Team nuoto asd, City Car Volley Sassuolo (Sassuolo). 

Co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il progetto è realizzato in collaborazione con Young Volley asd.