Parte “Fuori Campo alle 11”, Franco Cosmai incontra Rita Cuccuru: «sogno le paralimpiadi e ai giovani dico di non mollare mai»

Al via un’altra iniziativa dell’associazione Fuori Campo 11 che da oggi ha inaugurato un ciclo di interviste a cadenza settimanale con tanti ospiti di rilievo. “Fuori Campo alle 11” esordisce con un primo grande appuntamento insieme a Rita Cuccuru, campionessa di paratriathlon che questa mattina ha dialogato con Franco Cosmai, ripercorrendo la sua storia e guardando al futuro in vista delle qualificazioni per le paralimpiadi di Tokyo 2020, recentemente spostate al 2021 a causa dell’emergenza coronavirus, e della sua partecipazione alla prossima edizione del festival Sportivamente.


Rita ha aperto l’intervista parlando della sua vita e del percorso che l’ha portata ad avvicinarsi sempre più al mondo dello sport, a seguito del terribile incidente in cui purtroppo ha perso l’uso delle gambe. Da promessa del calcio femminile sardo al basket in carrozzina per arrivare in seguito al paraciclismo e all’hand bike, questa è l’avventura di una ragazza che non si è mai arresa e che ha fatto dello sport la sua più preziosa risorsa per ricominciare. Grazie al grande sostegno della sua famiglia, e specialmente del padre, Rita ha vinto le paure e le perplessità legate alla disabilità e ha ripreso in mano la sua vita tornando a scuola e non abbandonando l’attività sportiva nel quale proprio il papà l’ha sempre sostenuta, essendo stato da sempre il suo primo allenatore. In seguito ha parlato del suo trasferimento in Emilia per motivi di lavoro, che sicuramente l’ha allontanata dalla sua terra d’origine, ma a cui rimane fedelmente legata portando con sé nelle sue gare la bandiera dei quattro mori «simbolo di chi siamo e da dove veniamo noi atleti sardi». Successivamente ha raccontato della sua passione per la musica, soffermandosi sul suo legame con la banda di Solignano che è stata tra le prime ad accoglierla dopo il suo arrivo a Maranello. Ha proseguito rispondendo anche a qualche domanda circa la sua amicizia con Alex Zanardi, che ha definito «persona cara, simpatica e seria in quello che fa» e poi ha chiarito la situazione riguardante le qualificazioni alle prossime paralimpiadi di Tokyo: «le paralmipiadi sono state rimandate di un anno, quindi per ora stiamo cercando di mantenere il giusto stato di forma, guardando avanti non prevedo gare per il resto del 2020, mentre spero si potranno disputare le gare di gennaio in Australia in cui potrò finalmente cercare di guadagnare punti utili per la qualificazione.». Infine, ha concluso facendo un appello ai giovani ai quali raccomanda: «la vita non è facile, nessuno ti regala niente, ma col sudore del sacrificio si può sicuramente ottenere qualcosa». Inoltre, è con grande piacere che confermiamo la presenza di Rita alla prossima edizione del Festival Sportivamente, che si terrà il 4-5-6 dicembre 2020, in cui avrà la possibilità di incontrare i ragazzi dell’istituto Volta di Sassuolo per dire loro quanto sia importante l’esperienza sportiva per il percorso di crescita e di avvicinamento all’età adulta.

Prossimo appuntamento :Fuori Campo alle 11” ritornerà il prossimo sabato, 25 aprile, sempre alle 11 con Barbara Fontanesi che intervisterà in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione i coach Renzo Vergnani, Paolo Zarzana  ed i giocatori Francesco Messori e Lorenzo “Lollo” Marcantognini della Nazionale di calcio amputati.