Avevo 13 anni quando ho conosciuto Fausto Polidori alle selezioni Nazionali Under 14 a Castiglion del Lago.
Mi presentai al primo allenamento con pantaloncini corti, maglietta con le maniche arrotolate come l’emigrante del personaggio di Carlo Verdone nel film “Bianco, Rosso e Verdone”, capigliatura mod. Wilma Flintstone e tutto il resto ve lo lascio immaginare… lui mi guardò e dandomi del lei mi disse:
“ Mi scusi, lei dove va conciata così?” “A giocare a pallavolo”, risposi.
La nostra storia professionale è iniziata cosi… tre anni vissuti intensamente in giro per l’Europa a giocare incessantemente a pallavolo. Fu proprio lui ad imporre alla Federazione questo scambio continuo con l’estero… tre anni importantissimi per la mia formazione di atleta e per quella Nazionale che per la prima volta nella storia, salì sul podio a Stoccarda.
E cosi, lunedì 9 Dicembre 2013 dopo 32 lunghissimi anni vissuti altrove dalle nostre vite, ci ritroviamo di nuovo in palestra a parlare di pallavolo… ma questa volta però non potrà mandarmi nello spogliatoio a cambiare come fece quel primo giorno di allenamento con la Nazionale Pre – Juniores.