Chi ha fatto sport ad alto livello, un po’ come quegli animali da combattimento, viene allenato ed educato fin da giovane a dover vincere sempre. Non ti accorgi quando scatta questo meccanismo… accade tutti i giorni un po’…
Cosi quando domenica in occasione della finale provinciale CSI a Carpi mi sono messa ad osservare le ragazze della prima finale giocare, mi sono accorta che la mia esperienza non mi ha permesso di vivere giornate cosi. Alla loro età giocavo già in serie A… e lo dico anche con un pò di rammarico perché bruciare le tappe della nostra crescita non è mai un bene e forse, a distanza di anni, penso che quei passaggi mi avrebbero fatto anche bene. Al termine della gara, persa 3-0 senza mai entrare in partita, sapere che nonostante la sconfitta, le ragazze erano felici di aver vinto, per la prima volta in 7-8-9 anni di gioco, la loro prima medaglia… mi ha dato una grande gioia e mi ha alleggerito di fronte ad un mio desiderio di volerle vedere, il più possibile, vincenti…
Come a dire: mentre i grandi si preoccupano dei risultati… loro sono felici e forse domenica sono state proprio le Gialle ad insegnarmi qualcosa…