SASSUOLO (MO) – Dopo tre giorni trascorsi tra testimonianze di vita e racconti di sport, cala il sipario sulla quarta edizione del festival “SportivaMente” che oggi, domenica 6 dicembre, ha avuto il piacere di ospitare al mattino i protagonisti del rugby in carrozzina e al pomeriggio l’ambasciatrice del sitting volley Nadia Bala per chiudere questa bellissima rassegna in nome dello sport inclusivo. La voglia è quella di ritornare in campo il prima possibile per ammirare le gesta dei tanti campioni intervenuti nel corso dell’edizione 2020, ma non essendo stato possibile organizzare alcun evento sportivo di aggregazione, riserviamoci questo desiderio e questo augurio per la prossima edizione, che si terrà dal 3 al 5 dicembre 2021. Come annunciato, questa mattina e nel pomeriggio sono andati in scena in diretta streaming gli ultimi due appuntamenti della kermesse in compagnia dei campioni del rugby in carrozzina, Davide Giozet e Paolo Sessa, accompagnati dal coach del Padova Rugby e DT della Nazionale azzurra, Franco Tessari, e di Nadia Bala, campionessa e ambasciatrice del sitting volley italiano.
Nel corso della mattinata in sostituzione della finalissima di Supercoppa Italiana fra Padova Rugby e Polisportiva Milanese è stata trasmessa in diretta streaming sui canali social dell’associazione un’intervista molto emozionante ai capitani delle squadre che sarebbero dovute scendere in campo, Davide Giozet e Paolo Sessa, i quali ci hanno portato virtualmente in campo con loro alla scoperta del rugby in carrozzina, uno tra gli sport paralimpici sicuramente più spettacolari.
Nel pomeriggio, invece, la protagonista è stata Nadia Bala, campionessa azzurra di sitting volley, che ha dialogato insieme a Sergio Santinelli, ideatore del progetto “DIVERRAI DIAMANTE”. La campionessa italiana ci ha condotto all’interno del mondo della pallavolo paralimpica tra aneddoti della sua vita e vere esperienze di sport, illustrandoci la sua grande missione: realizzare uno sport per tutti, a qualsiasi livello, a partire dall’educazione. Nadia ha, infatti, parlato del suo impegno nelle scuole per andare oltre la barriera più grande di tutte, i pregiudizi, che la Bala combatte da tanti anni proprio a partire dai ragazzi, gli uomini del futuro che potranno finalmente realizzare lo sport da lei tanto sognato. Alla luce di parole quali inclusione, coraggio e fiducia si chiude la tre giorni di “SportivaMente” con tanta fiducia ed ottimismo per poter ritornare insieme in campo nella prossima edizione, la quinta, che si terrà dal 3 al 5 dicembre 2021.
GLI ORGANIZZATORI – Alla conclusione dell’intervista sono intervenuti gli organizzatori del festival per chiudere l’edizione 2020 e lanciare quella del prossimo anno. «In questi giorni abbiamo raccolto testimonianze di gioia perché lo sport è davvero lo strumento per andare oltre le barriere – hanno spiegato i vertici dello staff dell’associazione Barbara Fontanesi, Franco Cosmai e Moreno Michelini – il gioco per noi è una cosa leggera, ma molto seria e fondamentale per la crescita e il benessere della persona. Oggi si chiude un festival insolito a causa della mancanza degli eventi sportivi per ovvi motivi non siamo riusciti ad organizzare. Tuttavia, la nostra volontà è sempre la stessa: andare avanti e rinnovare la nostra programmazione anche per il prossimo anno. Siamo davvero molto felici di quanto è stato fatto in questi giorni e ci auguriamo di poter crescere sempre di più in futuro. È doveroso fare un ringraziamento al Comune di Sassuolo, che ci ha supportato sin dal primo giorno e che ci auguriamo possa rimanere con noi anche per la prossima edizione».
I PARTNER – Regione Emilia-Romagna, Comune di Sassuolo, BPER Banca, Gazzotti SPA – Casa di spedizioni, FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, Fondazione Don Lorenzo Milani, Esmalglass-Itaca Group, Unicomstarker, Croce Rossa Italiana (Comitato di Sassuolo), TRC Modena, Altraforma.