Sabato 28 Settembre si è aperta ufficialmente la seconda stagione del progetto Fuori Campo con una gita davvero emozionante a Coverciano, vero tempio del calcio italiano. Le Gialle Under 16 F, grazie anche alla collaborazione della Scuola di pallavolo Anderlini e dello staff tecnico di Coverciano, si sono trovate a vivere una giornata speciale dedicata al gioco di squadra tra atleti, staff e genitori.
L’iniziativa è stata organizzata con l’intento di trascorrere una giornata sportiva al di fuori dei simboli a noi conosciuti per ritrovarci in un ambiente sportivo diverso e rappresentativo come quello di Coverciano.
Oltre ad avere una valenza ludica e di conoscenza dei nuovi ingressi in squadra, il programma ha previsto una parte formativa con due coach d’eccezione: Gabriella Landini, scrittrice, filosofo della formazione e direttore editoriale della rivista Ultrafilosofia e Renzo Ulivieri, allenatore di calcio e presidente dell’AIAC (Ass. Italiana Allenatori Calcio).
Al termine dello stage formativo ovviamente non poteva mancare la classica partita di calcio giocata sul campo d’allenamento della Nazionale Italiana di Calcio.
Questi i commenti di alcuni dei protagonisti in campo:
Gabriele Capitani (Assistant Coach): “L’intervento di Gabriella ci ha sensibilizzato sull’importanza della ricerca del nostro stile e sull’importanza di trovare la motivazione dentro di noi”
Elisa “Pasca” Pascarella: “Bella esperienza molto utile per fare gruppo!”
Giorgia “Giò” Barba: “Mi è piaciuto molto l’intervento di Ulivieri sul concetto del NOI pur rispettando le nostre individualità”
Chiara “Kia” Bortolotti: “Mi è piaciuta molto la metafora del gioco inteso come coro dove tutti devono fare il proprio meglio affinchè la musica finale, intesa come vittoria, sia armoniosa”
Beatrice “Bea” Golinelli: “Tre i concetti che mi hanno colpito maggiormente: la ricerca del proprio stile che è unico e personale, che – La più bella del reame – non esiste e che per imparare a giocare partiamo tutte da un concetto di perfezione”
Anna Severi: ” A me è piaciuta la frase che tutti abbiamo un talento e che dobbiamo solo trovarlo attraverso diverse prove e sperimentazioni in campo”
Carlotta “Totta” Goldoni: ” Io rifletterò sul tema della concentrazione e sul concetto del corpo che, nell’esecuzione, diventa lo strumento del proprio gioco”
Sara, Sofia e Sara hanno condiviso gran parte dei commenti delle loro compagne.
Io non posso che unirmi a loro e gioire del patrimonio che questa iniziativa ha lasciato a tutti noi… esperienza che verrà messa a frutto in campo, ma sopratutto nella vita: il campionato più importante da giocare…
Barbara